Genitori e zio, intitolare a ragazza giardini via Spalato 124
Il Comune di Macerata si costituirà parte civile nel processo per il massacro di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi, il cui corpo venne ritrovato in due trolley a Pollenza. Lo conferma il sindaco Romano Carancini: la giunta ha deliberato di affidare all'avv. Carlo Buongarzone il compito di farlo all'udienza preliminare del 26 novembre contro l'unico imputato, il 29enne pusher nigeriano Innocent Oseghale detenuto ad Ascoli Piceno. La richiesta di costituirsi parte civile, ma anche di intitolare i giardini davanti allo stabile di via Spalato 124 teatro della tragedia, era arrivata dai genitori di Pamela, Stefano Mastropietro e Alessandra Verni, e dallo zio Marco Valerio Verni (anche loro si costituiranno). Il Comune, ricorda Carancini, "aveva preso questo indirizzo da tempo, lo ha formalizzato dopo la richiesta di rinvio a giudizio". Sui giardini "che non sono area pubblica ma proprietà del condominio", osserva, "discuterà il consiglio comunale. C'è un ordine del giorno".