Pm contesta omicidio, vilipendio cadavere e violenza sessuale
Si terrà il 26 novembre prossimo davanti al gup di Macerata Claudio Bonifazi l'udienza preliminare a carico di Innocent Oseghale, 29enne pusher nigeriano accusato di aver ucciso e fatto a pezzi la 18enne romana Pamela Mastropietro il 30 gennaio scorso. I reati contestati dal procuratore Giovanni Giorgio sono omicidio volontario, vilipendio, occultamento di cadavere e violenza sessuale. Alcune accuse sono supportate dalla testimonianza di un detenuto, che ha diviso la cella con Oseghale: l'uomo ha riferito dei particolari, appresi dal nigeriano, che poteva conoscere solo l'imputato, difeso dagli avvocati Simone Matraxia e Umberto Gramenzi. Oseghale ha ammesso di aver sezionato il corpo della giovane, negando però di averla violentata e uccisa.
L'udienza gup è affidata allo stesso magistrato che ha presieduto la Corte d'assise, che il 3 ottobre ha condannato a 12 anni di carcere Luca Traini, il 29enne di Tolentino, autore dei raid razzista colpi di pistola contro migranti per vendicare Pamela.