L’enorme pezzo di ghiaccio, ribattezzato A-76, sta adesso galleggiando nel mare di Weddell. Misura 175 chilometri in lunghezza e 25 in profondità: 80 volte Manhattan. Le immagini disponibili sono state scattate dal satellite dell’Agenzia Spaziale Europea Copernicus-1. È possibile che nei prossimi giorni l'iceberg si dividerà in due o più parti
L’iceberg più grande del mondo si è staccato dall’Antartide: le sue dimensioni superano di poco quelle dell’Isola di Majorca e di 80 volte quelle di Manhattan. Adesso sta galleggiando nel mare di Weddell, ha fatto sapere la ESA -Agenzia Spaziale Europea. La sua superficie è di 4.320 chilometri quadrati, con 175 chilometri di lunghezza e 25 di profondità. Il primo uomo ad avvistarlo è stato Keith Makinson, oceanografo polare in missione in Antartide con la British Antarctic Survey. Le immagini disponibili sono state scattate dal satellite europeo Copernicus-1.
A-76
L’enorme pezzo di ghiaccio è stato battezzato A-76. Gli iceberg vengono chiamati per consuetudine dal quadrante antartico in cui vengono avvistati per la prima volta, seguiti da un numero e da una lettera, nel caso in cui si rompano. A-76 si è staccato dalla parte occidentale della piattaforma di ghiaccio Filchner-Ronne e ha superato A-23A, che fino a oggi deteneva il primato come iceberg più grande del mondo.
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Il ciclo naturale dei ghiacciai
Ted Scambos, ricercatore glaciologo all’Università di Boulder del Colorado, ha detto a Reuters che il fenomeno non è collegato al cambiamento climatico, ma è parte naturale del ciclo di vita delle piattaforme di ghiaccio. È probabile che nei prossimi giorni A-76 perderà il primato, spaccandosi in due o più pezzi.