Allarme Coldiretti: “Mucche sotto stress per l'afa: -10% latte”

Ambiente

L'innalzamento della colonnina di mercurio preoccupa gli imprenditori zootecnici della pianura padana dove si concentrano le aziende che danno la materia prima per i formaggi italiani Dop. Scattate le contromisure per il benessere dei bovini: dalle docce refrigeranti ai ventilatori fino agli abbeveratoi a pieno ritmo

Le mucche, sotto stress per le alte temperature di questi giorni, stanno producendo fino al 10% di latte in meno rispetto ai periodi normali. E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti dell'innalzamento della colonnina di mercurio fino a 40 gradi dell'ultima settimana.

Grosse difficoltà in pianura padana

Le maggiori difficoltà si registrano nella pianura padana dove si concentrano gli allevamenti per la produzione di latte destinato ai più grandi formaggi italiani Dop, dal Grana Padano al Parmigiano Reggiano. Per le mucche, sottolinea la Coldiretti, il clima ideale è tra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Una situazione di emergenza che ha fatto scattare le contromisure anti-afa nelle stalle dove gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo. Ogni animale, infatti, è arrivato a bere in questi giorni fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi meno caldi.

Le contromisure degli allevatori

Scattate le contromisure per il benessere. Nelle stalle sono entrati in funzione ventilatori e doccette refrigeranti per sopportare meglio la calura, con i pasti dati un po' per volta per aiutare le mucche a nutrirsi al meglio senza appesantirsi. Abbeveratoi a pieno ritmo perché ogni singolo capo è arrivato a bere fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi meno caldi.

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