Torna in tutto il mondo lo sciopero globale del clima organizzato dal movimento di Greta Thunberg. Quello di oggi, venerdì 29 novembre, è il quarto sciopero mondiale, dopo quelli del 15 marzo, del 24 maggio e della settimana dal 20 al 27 settembre
Clima, a Roma dipinta scritta strada "Ilva Uccide" a piazza Barberini
Ci sono anche le vertenze di più immediata attualità ambientale nel corteo in corso a Roma per lo sciopero globale per il clima. Sotto alla sede del Ministero dell'Agricoltura è stato esposto uno striscione conto il trattato Ue-Mercosur e degli attivisti hanno dipinto di rosso le tute che indossano. A piazza Barberini invece è stata realizzata una scritta con della vernice bianca sul manto stradale con lo slogan "Ilva uccide". Tra le bandiere presenti nel corteo anche quella dei No Tav.
Il corteo Fridays for Future a Taranto
Sciopero clima, a Firenze mille giovani al 'Block Friday'
Un migliaio di persone hanno partecipato a Firenze al 'Block Friday', presidio organizzato da Fridays For Future "per sensibilizzare su clima e consumismo" e protestare contro la giornata commerciale del 'Black Friday'. Tanti i giovani che si sono dati appuntamento in piazza della Repubblica, nonostante il maltempo. Sono stati esposti numerosi striscioni tra cui 'Salva il pianeta, batti il capitalismo', 'Sventurata la Terra che ha bisogno di eroi', 'Basta inceneritori e discariche, ricicliamo tutto' e 'Lasciamo un pianeta sano ai nostri ragazzi'. "Oggi e' il 'Black Friday', noi invece proponiamo il 'Block Friday' - ha detto Antonio Cattaruzza, uno degli organizzatori -. Diciamo basta, portiamo in piazza una contestazione contro un modello che pensiamo sia quello della società del consumo. Il 'Black Friday' e' l'ennesimo tentativo di portare a consumare una serie di materie di cui non abbiamo bisogno, significa dare ancora energia ad un modello di economia che non siamo più disponibili a supportare e che vogliamo sovvertire", "e' necessario fermare questi crimini che stanno distruggendo ogni possibilità di vita sul nostro pianeta".
Clima, attivisti imbrattano sede padovana Amazon
Il black friday si e' trasformato in "block friday" a Padova dove una decina di attivisti del gruppo "angry animals" ha preso d'assalto nella notte il magazzino padovano di Amazon. "Oggi tingiamo di verde Amazon, mettiamo i lucchetti ai suoi cancelli e freniamo quel flusso compulsivo di merce che percorre le strade di tutto il Veneto. Sfruttamento, consumo, valore, crisi climatica: una catena diventata la tragedia del mondo, che noi vogliamo rompere insieme a milioni di altri angry animals costellati in tutto il pianeta" si legge in una nota ufficiale diffusa dal gruppo. I manifestanti hanno "dato il via al quarto climate -strike" nella notte imbrattando di vernice verde la sede a mettendo dei lucchetti ai cancelli.
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Greta Thunberg, tutti i discorsi dell'attivista di Fridays for Future da Katowice all'Onu
Black Friday, Ong e ecologisti contro Amazon in Francia
Decine di militanti si sono mobilitati questa mattina per protestare in Francia contro il Black Friday "simbolo del consumismo", prendendo di mira soprattutto sedi e depositi del gigante americano della distribuzione Amazon. Decine di militanti si sono radunati davanti alla sede francese di Amazon, nella banlieue di Parigi, altri hanno bloccato un deposito vicino a Lione, nel centro del Paese, rispondendo a un appello dell'associazione Attac e di Greenpeace per un venerdì "non violento e festoso". Davanti alla sede di Amazon a Clichy, a nord di Parigi, i manifestanti hanno dispiegato striscioni contro il gruppo americano e, più generalmente, contro le vendite on line: "oggi Amazon ha le emissioni di gas a effetto serra di uno Stato", ha denunciato il direttore di Greenpeace France, Jean-Francois Julliard. Contemporaneamente, vicino a Lione, un centinaio di militanti ecologisti hanno bloccato gli ingressi del deposito Amazon contestando il Black Friday come "giornata dedicata al 'sovraconsumo' e allo shopping compulsivo".
Clima, organizzatori corteo Roma: "siamo almeno 20 mila"
"Oggi in questa piazza siamo almeno 20 mila". E' la stima sulla partecipazione data dagli organizzatori del corteo dei giovani contro i cambiamenti climatici promosso a Roma per i Friday for Future.
Clima, giovani in piazza a Roma: "Black Friday inquina"
Per il quarto sciopero globale per il clima, a Roma sono scese in piazza alcune migliaia di ragazzi, soprattutto studenti delle scuole medie e superiori. Alcuni dei più giovani sono accompagnati da un genitore. Un corteo, colorato di verde, dalle felpe di molti manifestanti, passando per gli striscioni e i cartelli portati in piazza, non privo di riferimenti politici. Tra i consueti "Save our planet", "Respect the Earth" e "Ci avete rotto i polmoni" oggi spiccano anche cartelli come "+ Pinguini, - meno Salvini" e "Bolsonaro, ti fumi l'erba sbagliata". Uno dei temi della giornata e' il contrasto al Black Friday del commercio, che cade proprio oggi, definito dai manifestanti "frutto di un modello di sviluppo sbagliato che inquina e sfrutta i lavoratori". Una studentessa di 24 anni, Marianna Pansarino, sottolinea: "Il basso costo dei prodotti che si acquistano nel black friday rispecchia la vasta qualità della vita di chi li produce e chi li consuma. Noi diciamo basta a questo modello di produzione e chiediamo il rispetto per la Terra e le sue risorse che sono limitate". Mentre Riccardo, un altro attivista, sostiene: "Dopo un anno di manifestazioni abbiano ottenuto ancora poco, abbiamo bisogno di cambiare il nostro stile di vita, il nostro modo di usare le risorse, il tempo sta finendo". Il corteo degli studenti per il clima, partito da piazza della Repubblica, si snoderà fino a piazza del Popolo dopo aver attraversato piazza Barberini e via Trinità dei Monti. Erano stati invitati anche gli attivisti delle Sardine di Roma con i quali i Fridays romani contano di avviare una collaborazione.
Fridays for Future, corteo di giovani a Palermo per il clima
Sciopero clima, a Milano diventa 'Block Friday'
E' partito da largo Cairoli a Milano il corteo degli studenti - 20mila per gli organizzatori, molti meno per le forze dell'ordine - che partecipano al quarto Sciopero globale per il clima organizzato da Fridays For Future. Questa volta la protesta per il clima si incrocia a quella contro il consumismo, che giunge al suo apice proprio oggi, nel Black Friday, e incontra il movimento delle sardine, con i primi cartelli del nuovo movimento che si mescolano a quelli per l'ambiente. Cosi' oggi la protesta diventa un 'Block Friday': "A pochi giorni dalla Cop25 di Madrid i giovani di tutto il mondo tornano a far sentire la propria voce per salvare il futuro del nostro pianeta. Il prezzo del Black Friday - dicono gli organizzatori, che avevano invitato i partecipanti a portare un pacco in corteo - lo paga il pianeta!". Contro la giornata di sconti, i ragazzi l'altro giorno avevano anche organizzato un Flash mob ad Amazon, spiegando che il Black Friday ha dei costi, soprattutto a livello di sprechi: "un'inchiesta della CGT, principale sindacato francese, ha rivelato come nell'arco di tre mesi - dicono i ragazzi - Amazon avrebbe distrutto un milione di prodotti invenduti nella sola Francia. Questo significa che a livello mondiale saremmo di fronte ad uno spreco di risorse incalcolabile e che non può assolutamente passare inosservata".
Sciopero globale per il clima, a Torino tre cortei
Sono tre i cortei a Torino per il quarto sciopero globale per il clima di Fridays For Future, il movimento di Greta Thunberg. Partiti da piazza Bernini, Campus Einaudi e dalla fermata della metropolitana Dante in piazza De Amicis, confluiranno tutti in via Roma dove ci sara' un presidio tutto il giorno. "Solo a Torino il 27 settembre eravamo 100.000 persone, in tutta Italia un milione", spiegano i rappresentanti del movimento torinese che indirizzano la protesta anche contro il Black Friday e "il consumismo eccessivo che incoraggia".