Almeno 130 balene spiaggiate in Australia, più di 100 sono morte
AmbienteDecine di animali sono morti dopo essersi arenati sulle coste occidentali. Un'operazione di salvataggio sta cercando di salvarne qualche decina rigettandole in mare. Ma i cetacei continuano a tornare sulla spiaggia
L'operazione
Jeremy Chick, che sta supervisionando l'operazione nei pressi della città di Augusta, ha dichiarato al Guardian che la priorità è mettere al sicuro gli animali sopravvissuti e garantire la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti nell'operazione. "La forza degli animali e il tempo, umido e ventoso, potrebbero influenzare le attività e il luogo dove spostare (gli animali) in mare", ha dichiarato.
Pericoli per gli umani
I volontari hanno chiesto agli abitanti della zona di evitare le coste di Hamelin Bay a causa del pericolo di incontrare squali, attirati dall'odore delle carcasse sulla spiaggia. Infatti, in poche ore è stato già avvistato uno squalo lungo tre metri. Per questo nella zona tra Hamelin Caravan Park e North Point è stata diramata un'allerta per mettere in sicurezza l'area. Il più grande spiaggiamento di massa di balene nell'Australia occidentale è stato registrato nel 1996, quando sulle coste arrivarono ben 320 esemplari. La razza di balene coinvolta, nota con il nome scientifico di globicefalo di Gray, si muove in gruppi di almeno 100 esemplari.