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Sardegna, maggiore protezione per il Santuario dei cetacei

Ambiente
Un delfino nel Santuario dei cetacei, di fronte alle coste liguri (Getty Images)

L'isola italiana è la prima regione ad aderire in toto al progetto Pelagus che, oltre al nostro Paese, coinvolge Francia e Principato di Monaco. E che ha l'obiettivo di tutelare l'ambiente marino

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Dal 25 agosto, grazie all'adesione di tutta la fascia costiera settentrionale, la Sardegna è la prima regione a entrare completamente al progetto Pelagus, “santuario marino” di oltre 87mila chilometri quadrati.

 

Cos'è il progetto Pelagus

Il Santuario è nato da un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco e ha lo scopo di proteggere e monitorare l'ambiente e i mammiferi marini che popolano la zona di Mediterraneo (costiera e di alto mare) compresa fra i tre Paesi – 87.500 km quadri – classificata come “Area specialmente protetta”. L'area è quella compresa tra il Nord della Sardegna, la Corsica, il Mar Ligure, la Costa Azzurra e la Toscana, meglio conosciuta come il "Santuario dei cetacei" per l'alta densità di delfini, balene, capodogli e altre specie che frequentano queste acque. Pelagus è un ecosistema di grandi dimensioni che – come si legge nel sito del progetto – “presenta un notevole interesse scientifico, socio-economico, culturale ed educativo”.

 

 

La firma dei sindaci a Sassari

Ora, grazie alla firma di Gianpiero Carta e Antonio Tirotto, sindaci rispettivamente di Trinità d'Agultu e Vignola e di Aglientu, in provincia di Sassari, l'intero Nord dell'isola ha di fatto aderito al progetto, e la Sardegna diventa perciò la prima regione che registra la completa adesione dei territori interessati. La cerimonia della firma si è svolta nella sala consiliare del Comune di Sassari. Presenti, tra gli altri, il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti.

 

Sardegna prima regione ad aderire completamente

"La Sardegna è la prima regione che aderisce con tutti i comuni interessati – ribadisce il ministro – è il segno di come i sardi vogliono mantenere il proprio mare, una scelta coraggiosa e lungimirante, come dimostra l'aumento del turismo registrato nell'isola". Secondo Galletti "Pelagos è un progetto importantissimo per la tutela del mare e dei cetacei, e aderire significa avere bene in mente l'importanza del binomio imprescindibile costituito da sviluppo e salvaguardia ambientale".