L’agricoltura italiana è la più “green” d’Europa

Ambiente
L'agricoltura italiana si contraddistingue per produzioni di qualità ed elevata propensione al biologico (Getty Images)
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Dal maggior numero di certificazioni alimentari a livello comunitario per prodotti a denominazione di origine Dop e Igp, fino alla leadership nel numero di imprese che coltivano biologico: ecco i punti di forza dell'Italia nell’agroalimentare

L'agricoltura italiana? Promossa. Almeno, questo è quanto emerge dal rapporto GreenItaly 2016, a cui ha collaborato la Coldiretti e che è stato redatto da Fondazione Symbola e Unioncamere, in collaborazione con il Conai e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente. Il quadro che emerge è decisamente positivo, tra produzioni di qualità e un'alta propensione per il biologico.

 

Campioni di biodiversità – L’Italia, in particolare, detiene il record europeo della biodiversità, con 55.600 specie animali pari al 30% delle specie europee e 7636 specie vegetali. Un primato raggiunto anche grazie al fatto che nel nostro Paese ci sono ben 871 parchi e aree naturali protette che coprono il 10% del territorio nazionale. I quasi 5mila prodotti alimentari tradizionali censiti dalle regioni sono un primato mondiale: dalle 285 specialità Dop e Igp riconosciute a livello comunitario fino ai 415 vini Doc e Docg. L’Italia si pone ai vertici anche nella sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,4%), quota inferiore di quasi 4 volte rispetto alla media europea (1,4%) e di quasi 14 volte rispetto ai paesi extracomunitari (5,7%).

 

I nuovi mestieri “green” - Secondo uno studio elaborato in occasione della giornata mondiale della biodiversità, lo scorso 22 maggio, i nuovi mestieri legati all’agricoltura sono cresciuti del 48% in tre anni, mentre sono salite a 113mila le aziende “multifunzionali”. Questi numeri consentono di creare nuove opportunità di lavoro e impresa. Un esempio è la “farm adoption”, che dà la possibilità di adottare animali a rischio di estinzione anche in diretta web. O ancora la figura dell’agrichef, che usa “ingredienti sapientemente custoditi da generazioni”. In appena tre anni sono aumentate di sette volte le aziende agricole che producono energie rinnovabili (+603%) e sono praticamente raddoppiate quelle che trasformano direttamente i loro prodotti (+97,8%).

 

Agricoltura a chilometro zero - In Italia si trova anche la più vasta rete di aziende agricole e mercati di vendita a chilometri zero, dove è possibile acquistare prodotti alimentari locali, sostenendo le aziende e le tradizioni dei territori e abbattendo i costi e le emissioni generate dai trasporti. Secondo Coldiretti almeno 200 varietà vegetali definite minori tra frutta, verdura, legumi, erbe selvatiche e prodotti ottenuti da almeno 100 diverse razze di bovini, maiali, pecore e capre allevati su scala ridotta, trovano sbocco nell’attuale rete di mercati e delle fattorie degli agricoltori di Campagna amica, che raccoglie le aziende agrituristiche aderenti a Coldiretti.

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