Twin Peaks - La serie evento: le rivelazioni del cast al Comic Con

Serie TV

Veronica Rafaniello

Il cast di Twin Peaks al Comic Con 2017 - Foto GettyImages
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Tra i tanti panel presenti al Comic Con di San Diego di quest'anno non poteva mancare Twin Peaks, per il quale il cast e gli innumerevoli fan si sono riuniti nella Hall H, venerdì 21 luglio. Chiacchiere, curiosità e chicche per gli appassionati nella discussione moderata da Damon Lindelof, autore di Lost e creatore di The Leftovers: continua a leggere e scopri di più

Atteso e come sempre affollato, anche quest’anno il Comic Con di San Diego ha riunito, sotto il sole della California, attori, fan, cinefili, appassionati di fumetti, videogiochi e tanto altro, da giovedì 20 a domenica 23 luglio. Tanti i panel dedicati alle serie televisive e tra questi non poteva certo mancare quello di Twin Peaks, nella Hall H.

 

Tra i membri del cast presenti: Kyle MacLachlan, Tim Roth, Dana Ashbrook, Kimmy Robertson, Everett McGill, Matthew Lillard, James Marshall, Don Murray e Naomi Watts.

A moderare la discussione Damon Lindelof, grandissimo fan della serie evento sin dalla prima trasmissione nel 1990 “All’epoca avevo 16 anni, ero un ragazzo solo - ha rivelato - il mondo per me era un posto spaventoso e avevo l’impressione che nessuno mi capisse. Ma dopo l’arrivo della serie creata da David Lynch and Mark Frost, non mi sentivo più isolato, ero anch’io parte di Twin Peaks”. L’emozione di Lindelof era palpabile, “Devo la mia intera carriera alla serie e non c’è posto migliore per dirlo che qui, con voi, weirdos come me”.

 

 

 

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Tante le curiosità e le chicche rivelate ai fan durante l’incontro, a cominciare dal lungo elenco degli show televisivi che hanno subito le influenze del fenomeno TP, da The Sopranos a Fargo, da Lost a Stranger Things.

 

Pur non essendo fisicamente presente, il creatore David Lynch ha fatto la sua comparsa tramite uno speciale e inedito filmato che ha lasciato tutti sbigottiti:

Lynch inizia con il salutare e poi si mette ad urlare contro qualcuno non inquadrato. A quel punto si sente il suono di un uomo che cade da una grande altezza. Ritornato in camera, Lynch annuncia di aver qualcosa da mostrare e tira su quella che sembra proprio una mano morta. Guardando bene, nella mano c’è qualcosa: “Questa probabilmente è l’ultima pallina da golf che O.J. Simpson ha colpito prima di andare in prigione” spiega. Cambio scena e Lynch è di nuovo di fronte alla videocamera “Oggi incontrerete grandi attrici e attori…” Si sente un gran fracasso e David esclama “Non potete portare un cavallo qui. Manuel porta via quella pistola”.  Il video s’interrompe sul nitrito di un cavallo.

 

Lindelof, che vedeva il filmato per la prima volta, ha esclamato “E’ perfino più di quanto avessi sperato”

 

Matthew Lillard ha poi rivelato di non aver ancora visto l’originale Twin Peaks, ma ridendo ha promesso di farlo quella sera stessa. Dopodiché ha svelato qualche retroscena dei provini per la serie:

“Ti puntano una videocamera in faccia e tu devi semplicemente parlare della vita, in generale. Poi t’invitano a leggere qualche pagina del copione, senza sapere cosa accadrà dopo. Quando leggi uno script di David Lynch non hai la minima idea di dove andrà a parare”.

 

Naomi Watts, invece, ha raccontato di come ha pregato Lynch per essere parte dello show. Avendo già lavorato con lui in Mulholland Drive aspettava con ansia una nuova collaborazione.

“E’ questo che fai con David “Dai, assumimi di nuovo” perché è semplicemente magnifico essere sul set con lui, o anche solo nella sua stessa stanza - ha spiegato - Poi ho sentito dire che stava per iniziare il progetto Twin Peaks. Non ero parte del team originale quindi sarebbe stato sbagliato essere troppo insistente, tuttavia ho dato qualche suggerimento. Lynch così mi ha dato delle pagine da leggere. Non avevo idea di cosa accadeva prima o dopo la mia parte. Non sapevo neanche che Kyle avrebbe avuto il ruolo di Dougie.”

 

 

 

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Ricevere la chiamata per tornare a Twin Peaks è stato scioccante e insieme emozionante secondo Kimmy Robertson:

“Quando Lynch me lo ha detto, al telefono, sono letteralmente caduta dal letto. Era così inaspettato!”

 

Everett McGill, dal canto suo, era preoccupato di non riuscire ad avere di nuovo accesso alle emozioni e alle vulnerabilità del suo personaggio. “Ma poi, arrivare sul set, rivedere il cast e David, è stato grandioso”.

 

In un'atmosfera rilassata e familiare, il cast ha ammesso che alcuni di loro non hanno ancora visto la nuova serie in tv, ma sono tutti d’accordo sulla straordinarietà di Lynch, sulla sua capacità di creare un ambiente lavorativo sempre nuovo e stimolante.

 

Curioso sapere, inoltre, che tra i tanti set per gli attori vince su tutti la Loggia Nera, diverso da ogni altra ambientazione della serie. Secondo Kyle MacLachlan “Quel pavimento bianco e nero produce un particolarissimo stato dell’essere”

 

 

 

 

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Infine, la serie e l’incontro possono forse essere sintetizzati dalla particolare risposta data ad un membro del pubblico che, non avendo mai visto la serie ha chiesto il succo dello show:

“Dimentica il succo" ha risposto Kyle MacLachlan “E tieni solo la bottiglia” ha concluso la Watts.

 

 

 

 

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