Addio a Mickey Rooney, l'eterno ragazzo di Hollywood

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L'attore, nato a New York nel 1920, era diventato celebre negli anni '30 interpretando l'adolescente Andy Hardy in un ciclo di commedie. Candidato 4 volte al premio Oscar, nel corso della sua vita si è sposato otto volte

Mickey Rooney, una delle grandi stelle del cinema Usa degli anni '30 e '40 è morto domenica  all'età di 93 anni. Il piccolo-grande attore, come veniva definito per la sua statura, aveva ottenuto i primi grandi successi con la saga cinematografica che lo vedeva nei panni di Andy Hardy e che iniziò nel 1937 con il film Un Affare di famiglia per  proseguire tra serial e revival fino al 1958. Recitò con Elizabeth Taylor nel film premio Oscar Gran Premio del 1944 e con Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, in cui, pesantemente truccato, interpretava il collerico vicino di casa giapponese. Ha recitato in più di 200 film, è stato candidato agli Oscar per quattro volte senza mai vincere, ma gli sono stati riconosciute ben due statuette alla carriera. Negli anni '80 e '90 aveva recitato in serie popolari come Love Boat e ER.

Protagonista del gossip di Hollywood - Con otto matrimoni, il primo con Ava Gardner nel 1942, ed una bancarotta nel 1962, Rooney è stato una voce costante delle colonne di gossip sui giornali statunitensi. Nato a Brooklyn nel 1920, Rooney ha fatto il suo debutto nel mondo dello spettacolo all'età di 15 mesi negli spettacoli di vaudeville del padre, un immigrato scozzese di Glasgow, e la sua prima apparizione sul grande schermo a 5 anni.

Mickey Rooney con Judy Garland nel film Musica indiavolata del 1940:


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