Yemen: aereo Unicef trasporta 1,9 milioni di vaccini
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Il velivolo ha portato i medicinali nel Paese, dove saranno destinati a 600mila bambini per una campagna contro difterite, pertosse, tubercolosi, polmonite e meningite
Lo Yemen ha accolto a Sana'a un aereo dell'Unicef carico di vaccini. Dopo 20 giorni di blocco aereo e navale, deciso dalla Coalizione guidata dall'Arabia Saudita, in lotta contro gli Houthi, i primi voli hanno potuto toccare il suolo yemenita. Insieme ai primi aiuti umanitari dell'Onu, sono giunti anche i vaccini per i 600mila bambini inclusi nella campagna contro difterite, pertosse, tubercolosi, polmonite e meningite.
L'arrivo dei vaccini
"I vaccini arrivano in un momento critico per i bambini yemeniti - spiega Unicef - perché le scorte si stavano rapidamente esaurendo, aumentando il rischio che un maggior numero di bambini si potesse ammalare o morire. Già oggi, nello Yemen, ogni 10 minuti un bambino muore per cause prevenibili". Secondo i dati diffusi dall'organizzazione, oltre 20 milioni di persone, fra cui 11 milioni di bambini, hanno bisogno di immediata assistenza umanitaria. Di questi, 400mila soffrono di malnutrizione acuta. A giugno l'Onu aveva lanciato l'allarme su un'epidemia di colera nel Paese, definendola "la peggiore al mondo": il bilancio diffuso denunciò 1.300 morti, oltre i 200mila casi sospetti.
Il blocco aereo
Come riporta il Guardian, i rifornimenti e gli atterraggi sono stati bloccati per 20 giorni. La decisione era stata presa dopo il lancio di un missile balistico da parte degli Houthi contro l'aeroporto internazionale di Riad, avvenuto lo scorso 4 novembre. Nella giornata del 25 novembre sono atterrati quattro velivoli con a bordo aiuti umanitari delle agenzie Onu - tra cui i vaccini Unicef - e i funzionari del Comitato internazionale della Croce Rossa. Gli aerei erano bloccati dallo scorso 6 novembre negli aeroporti di Gibuti, nel Corno d'Africa di fronte alla costa sud-occidentale yemenita, e ad Amman, in Giordania.
