L’ultima perturbazione del 2017, che arriva dall’Atlantico, sta portando pioggia e neve in diverse regioni. Temperature in forte calo. Possibili valanghe in Lombardia. Nel Centro la protezione civile ha diramato un'allerta per rischio idrico e idrogeologico. PREVISIONI
L’allerta
La protezione civile, in particolare, ha disposto un’allerta arancione nel Lazio (sull’Appennino di Rieti e sui bacini del Liri e dell’Aniene), in Abruzzo (sulla Marsica, sul Bacino dell’Alto Sangro e su quello dell’Aterno) e, infine, su gran parte del Molise. L’allerta è gialla, invece, sui restanti settori di Lazio, Abruzzo e Molise, su gran parte del Friuli Venezia Giulia, sull’Alto Piave in Veneto, in parte della Toscana settentrionale e meridionale, sui versanti appenninici delle Marche, sull’Umbria, sulla Campania, sulla Calabria e su gran parte di Puglia e Basilicata. La situazione è complicata nel Reatino, dove un'intensa nevicata ha coperto diversi comuni: anche Amatrice e Accumoli, colpiti dal terremoto dello scorso anno.
La situazione sulle Dolomiti
A causa delle intense nevicate che hanno interessato le Dolomiti, sono una cinquantina gli interventi effettuati la notte scorsa dai vigili del fuoco in provincia di Belluno. Molti di questi hanno riguardato la statale 51 di Alemagna e l'area attorno a Cortina d'Ampezzo. Più di metà delle operazioni ha riguardato il recupero di autovetture, in larga parte di turisti diretti nella località ampezzana per trascorrere il Capodanno, in difficoltà a causa della neve. Molti gli interventi anche per la rimozione di alberi caduti sulla strada a causa del peso della neve. Le abbondanti nevicate delle ultime ore in Trentino hanno portato il manto nevoso in quota fino a 80 centimetri. Per gli sciatori, dunque, la situazione per San Silvestro è delle migliori: una coltre bianca di 153 centimetri ad Alleghe, di 152 a Frassenè e di 75 a Sappada.
Disagi in Sardegna e in Toscana
L'ondata di maltempo, con abbassamento delle temperature, vento forte e mareggiate, ha creato non pochi disagi anche in Sardegna. Il vento ha soffiato con una media di 90 chilometri all'ora nel Cagliaritano, con picchi tra i 120 e 130 chilometri a Capo Caccia e Capo Carbonara. Alcune strade sono state chiuse nel Nuorese a causa della neve, mentre nel Cagliaritano i responsabili del circo Rinaldo Orfei ieri sera hanno preferito evacuare gli spettatori in via precauzionale a causa del forte vento. Sempre a causa del vento, disagi anche a Cagliari per alcuni rami e cornicioni caduti e cassonetti dei rifiuti spostati. Problemi causati dalla neve, invece, nel Nuorese e nel Sassarese. Bloccata nelle prime ore di questa mattina, ad esempio, la Statale 131 all'altezza di Campeda. La strada è stata poi riaperta al transito dei mezzi leggeri, quelli pesanti privi di dispositivi invernali, catene e gomme termiche, sono stati fermati dalla Polizia stradale.
Mura medievali crollano in provincia di Firenze
Disagi anche in Toscana dove a causa delle forti piogge degli ultimi giorni è crollata una porzione delle mura medioevali di San Casciano Val di Pesa (Firenze). Un ammasso di pietre e altre macerie si sono staccate dalla cinta muraria precipitando in un posteggio. Nessuno è rimasto ferito ma due auto in sosta sono rimaste danneggiate in modo pesante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Firenze, polizia municipale e tecnici del Comune che hanno sgomberato e messo in sicurezza l'area.
Capri isolata. Sta tornando regolare circolazione treni sulla Roma-Formia-Napoli
I collegamenti marittimi tra Capri e la terraferma sono totalmente interrotti per il maltempo. Unica partenza effettuata oggi quella alle 9, quando una nave-traghetto ha raggiunto l'isola con a bordo 187 passeggeri. Le successive corse sono state sospese per le avverse condizioni meteo: le onde del mare hanno superato i cinque metri di altezza. Sta gradualmente tornando alla normalità, invece, la circolazione ferroviaria sulla linea Roma-Formia-Napoli, rallentata dalle 7 a causa di un guasto ai sistemi di distanziamento in sicurezza dei treni tra Priverno e Monte San Biagio provocato dal maltempo. A renderlo noto, Rfi in un comunicato.