Emergenza smog, valori oltre i limiti in Lombardia, Piemonte e Veneto

Cronaca
Una nube di smog avvolge la città di Milano (Ansa)

A Torino è partito lo stop ai veicoli diesel fino a Euro 4: è in vigore dalle 8 alle 19 per le auto private. Da sabato potrebbe essere esteso anche alle Euro 5. Anche a Milano adottate misure per ridurre le polveri sottili. Ministro Galletti: "È necessario intervenire"

Continua l'allarme smog nel Nord Italia: le zone più colpite sono Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna. A Milano e Torino sono stati presi i primi provvedimenti per limitare la concentrazione di polveri sottili nell'aria. È intervenuto anche il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti che ha auspicato "interventi forti" per provare a ridurre l'inquinamento. 

Le misure adottate in Lombardia

Nel frattempo, sono scattate le prime misure di blocco del traffico per far fronte allo smog ‘fuorilegge’. In assenza di piogge, in particolare a Torino e Milano ma anche in altre province padane, le polveri sottili (PM10) hanno superato i limiti consentiti (con una concentrazione oltre i 50 microgrammi per metro cubo al giorno per più giorni consecutivi). Per questo motivo, diversi sindaci hanno anticipato i provvedimenti di emergenza. Le misure sono scattate in sette province della Lombardia (Milano, Brescia, Cremona, Mantova, Lodi, Monza e Bergamo) con il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti, quelli fino al diesel Euro 4. Negli stessi Comuni, c'è stato un appello incondizionato a non accendere il riscaldamento in casa viste le alte temperature esterne che sfiorano i 25 gradi. Sono le cosiddette "misure di primo livello" che, come stabilito dall'accordo del bacino padano, prendono il via dopo il quarto giorno consecutivo di sforamento dei limiti di PM10. Da inizio settimana a Milano sono partite anche le nuove regole di Area C, la zona a traffico limitato del centro città a cui si accede con pagamento di un ticket: la circolazione è vietata ai diesel fino a Euro 4 senza filtro anti particolato.

Le misure adottate a Torino

Situazione simile anche a Torino dove non migliora la qualità dell'aria. Il blocco del traffico è in vigore da mercoledì 18 ottobre e riguarda i veicoli fino a diesel Euro 4 compresi. Si estende dalle 8 alle 19 per le auto private, tutti i giorni, festivi compresi. Per i veicoli commerciali le fasce di divieto sono 8.30-12 e 16-19 dal lunedì al venerdì, 8.30-15 e 17-19 il sabato e nei giorni festivi. Lo stop potrebbe essere esteso agli Euro 5 da sabato se la situazione dovesse rimanere critica. I dieci giorni consecutivi di sforamento del limite di 50 microgrammi al metro cubo di 'polveri sottili' - che dovrebbero essere presto raggiunti - fanno scattare il secondo livello ("rosso") previsto nell'accordo di programma delle principali Regioni della Pianura Padana. Ad oggi, la rete di Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) ha registrato 8 giorni consecutivi di superamento della soglia massima alla periferia della città. Dall'inizio dell'anno i giorni con aria molto inquinata sono già stati 69, il doppio del massimo consentito (35). Grave anche la situazione a Vercelli, con nove sforamenti consecutivi negli ultimi giorni, 52 in tutto il 2017.

Ministro Galletti: "Interventi forti in Pianura Padana"

In Pianura Padana "c'è bisogno di interventi forti per la riduzione delle polveri sottili. Abbiamo bisogno che tutti i Comuni di quella zona li facciano insieme, con la stessa determinazione". Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti è intervenuto per commentare l’allarme smog nel nord Italia. "Con la firma del protocollo, quattro Regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, il 9 giugno scorso, n.d.r.) si stanno impegnando a migliorare la situazione. Non dico che questo risolverà il problema inquinamento, ma ci siamo incamminati in una strada che nel breve periodo potrebbe dare risultati".

"Il nostro parco veicoli è obsoleto"

Il ministro si è soffermato anche sul problema degli autoveicoli che circolano nel nostro territorio: "Si tratta di un vero problema italiano. Abbiamo un parco veicoli molto obsoleto, dovremmo intervenire. L'incentivazione alla rottamazione è una misura che dovremo prendere ed è contenuta nella Sen, la Strategia energetica nazionale". In materia di lotta all'inquinamento atmosferico, prosegue Galletti, "gli strumenti che abbiamo messo in campo sono forti e stiamo intervenendo molto sulla mobilità sostenibile, c'è il consolidamento dell'ecobonus nella legge di Bilancio. Per la mobilità sostenibile abbiamo appena chiuso un bando che a vale a livello nazionale 35 milioni di euro. Nei prossimi giorni dirò che ne finanzieremo un altro pezzo importante, per fare piste ciclabili e bus elettrici nei Comuni".

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