Un 37enne avrebbe sparato al volto della ragazza dopo una lite avvenuta in strada a Ischitella, nel Foggiano, mentre la giovane andava a scuola. Poi si sarebbe tolto la vita con la stessa arma
È stato trovato morto nelle campagne della località Callone, in agro di Ischitella, il presunto colpevole dell’aggressione alla 15enne che stamattina è stata ferita gravemente al volto con un colpo di pistola mentre stava andando a prendere l’autobus. Secondo i carabinieri del Comando provinciale di Foggia, si sarebbe tolto la vita con la stessa arma usata contro la ragazza.
Voleva sapere dove fosse la madre
Si tratta dell’ex compagno della mamma della giovane, Antonio Di Paola, 37 anni. L’uomo, con piccoli precedenti penali, era stato denunciato dalla donna diverse volte, l’ultima due settimane fa, a causa delle minacce ricevute che l’avevano portata a trasferirsi in Toscana. Di Paola probabilmente voleva sapere dove fosse la madre e, davanti al rifiuto della figlia, le ha sparato al volto con una calibro 22.
La vicenda
Gli investigatori erano sulle tracce dell’uomo dal primo pomeriggio con posti di blocco, cani ed elicotteri. Secondo quanto si è appreso la 15enne, che vive con i nonni, è ricoverata in gravi condizioni agli Ospedali Riuniti di Foggia. La madre, dopo l’accaduto, ha scritto su Facebook: “Io ho avvertito che sarebbe successo qualcosa, nessuno mi ha dato retta. L’assistente sociale del Comune di Ischitella mi aveva assicurato che dai miei stavano benissimo, l'avevo supplicata di portarli in un altro posto perché sapevo che sarebbe successo tutto questo”.
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