Nel 2022 doppiati i principali competitor Ue, 2023 più difficile
(ANSA) - VENEZIA, 17 DIC - L'Italia, secondo la Cgia di Mestre, chiuderà il 2022 con dati economici da record.
Nonostante la crescita dell'inflazione, il caro energia e il boom dei prezzi delle materie prime abbiano creato non pochi problemi a famiglie e imprese, negli ultimi 12 mesi (terzo trimestre 2022 su terzo trimestre 2021), la crescita economica italiana è stata doppia rispetto a quella registrata dai principali competitors commerciali presenti nell'area dell'euro.
Se nel nostro Paese, infatti, il Pil è aumentato del 2,6 per cento - rileva la Cgia -, in Germania è cresciuto della metà (+1,3 per cento) e in Francia in misura ancora inferiore (+1 per cento). Sempre nello stesso periodo, la media dell'Area euro-19 si è salita del 2,3 per cento. Insomma, quest'anno l'Italia - per la Cgia - ha "sbaragliato" tutti, dimostrando di esserci lasciati alle spalle con successo la crisi pandemica. Il 2023 - al contrario segnala la Cgia - sarà un anno difficile: su tutta Europa, infatti, soffiano venti di crisi molto preoccupanti.
Tuttavia, con una economia che in questi ultimi due anni si è decisamente rafforzata, dovremmo avere meno problemi degli altri a fronteggiare questo nuovo scenario avverso. (ANSA).