Operazione della Gdf nel veneziano
(ANSA) - VENEZIA, 02 DIC - La Guardia di finanza, su delega della Procura della Repubblica di Venezia, ha eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre uomini e una donna indagati per associazione a delinquere finalizzata all'emissione di fatture per operazioni inesistenti, per un importo quantificato in circa 33.000.000 mln di euro e corrispondente Iva evasa per oltre 5.000.000mln.
Le indagini dirette dalla Procura di Venezia sono state condotte dai militari della Tenenza di Jesolo che hanno svolto una complessa attività di polizia giudiziaria nei confronti di numerose persone fisiche e giuridiche localizzate, principalmente, tra Lituania e Slovenia nonché ditte individuali e società italiane con ruolo di "cartiere", formalmente intestate a "teste di legno", nella effettiva disponibilità dei quattro indagati. Le indagini hanno permesso di raccogliere elementi probatori connessi all'esistenza di un'associazione per delinquere che avrebbe commesso un'ingente frode Iva, secondo lo schema tipico delle così dette "frodi carosello", operante nel settore del commercio delle materie plastiche, pellets, autovetture e dispositivi elettronici.
Le indagini hanno consentito ai militari di individuare i 4 amministratori di fatto che si sarebbero resi responsabili dell'imponente frode Iva, nei confronti dei quali il Gip ha emesso le ordinanze di custodia cautelare. (ANSA).