Più di 2 mln visualizzazioni. Prefestival da aprile nel 2023
(ANSA) - ROMA, 07 NOV - Con oltre 10mila presenze, un mese di eventi, grande partecipazione anche di giovani tra i 20 e 30 anni, oltre 2 milioni di visualizzazioni e più di 1 milione e 800mila utenti raggiunti attraverso i social, si è conclusa la quarta edizione del 'Festival delle Idee' dedicato al tema Emozioni Collettive.
Nel corso della conferenza stampa di chiusura è emersa l'intenzione di attivare una collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Venezia, sottolineata dal dirigente del settore Cultura del Comune di Venezia Michele Casarin e di dedicare una sezione alle donne, come anticipato dalla presidente del Consiglio del Comune di Venezia Ermelinda Damiano.
Ideato da Marilisa Capuano per associazione Futuro delle Idee, inserito tra i Grandi Eventi della Regione del Veneto, il Festival - patrocinato dalla Regione e dal Comune di Venezia, organizzato in collaborazione con M9 e main partner Intesa Sanpaolo - ha proposto 37 incontri (al 90% sold out), con un maggior numero di ospiti internazionali. Crescere ulteriormente nel territorio della Città Metropolitana è tra gli obiettivi della quinta edizione, nel 2023.
Tra le novità, la sezione "Viaggi in Poltrona", condotta dal direttore di Lonely Planet Italia Angelo Pittro, che sarà ampliata nel 2023 e coinvolgerà tutti gli ospiti del Festival.
Nuovi spazi dedicati a sport, filosofia, poesia e una sezione sugli audiolibri e i podcast di Audible.
Arriva anche un Pre-festival "In attesa del Festival delle Idee" che proporrà un incontro al mese da aprile a luglio 2023.
Oltre al Polo M9 di Mestre, che resta la sede principale del festival, sono cresciuti gli incontri al Teatro Toniolo di Mestre, nei luoghi di cultura e nelle sedi universitarie di Venezia.
Tra i protagonisti della quarta edizione, dal 29 settembre al 23 ottobre, Francesco Costa, Rupi Kaur, Tiromancino, Alessandro D'Avenia, Umberto Galimberti, Oscar Farinetti, Simone Cristicchi e Amara. Alcuni eventi sono stati realizzati grazie al Bando del Comune di Venezia finanziato dal Ministero della Cultura. Gli incontri al Teatro Malibran e alle Sale Apollinee sono in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice di Venezia.
(ANSA).