Longo, 'più che teconologico è un percorso culturale'
(ANSA) - VENEZIA, 18 OTT - L'automotive è uno dei settori in cui è più evidente il cambio di approccio dell'industria verso processi che vedono i grandi player mettere in primo piano sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. E' la strada che da tempo ha intreso Audi, a testimonianza dell'attitudine della Casa dei quattro anelli al progresso, restituendo un ecosistema di mobilità sviluppata secondo i principi ESG (Environment, Social, Governance). Di questi si è parlato a Venezia, nell''ottavo appuntamento di Care's -The ethical Chef Days, il progetto ideato dallo chef pluristellato Norbert Niederkofler. Quest'anno il Care's on Tour ha assunto una forma inedita: è infatti un viaggio itinerante che parte da Venezia per poi approdare a Brunico e Salina, nel corso del 2023. E da Venezia, città simbolo per la sfida ambientale, Audi si è confrontata sulle trasformazioni in atto e sulle soluzioni che una grnde industria può mettere in campo attraverso la reingegnerizzazione dei propri processi.
"Da molto tempo - ha detto Fabricio Longo, direttore di Audi Italia - ci siamo abituti a sostituire il termine 'auto' con il termine 'mobilità'. Parlando di inclusività, credo che un esempio lo si possa trovare proprio nell'industria automobilistica, per come si sta sviluppando e si è sviluppata negli ultimi 10-15 anni. Abbiamo marcato cioè una netta differenza tra una cultura fondamentalmente inegegneristica, di prodotto, ad un 'approccio che, più o meno tutti, anche se non con la stessa intesnità, stiamo profondendo verso un ruolo di 'accompagnamento alle modifiche sociali, che prima nell'auto, evidentemente, erano solo laterali". "Più che un percorso tecnologico - ha rimarcato Longo - è un percorso culturale, se non addirittura etico". (ANSA).