A Verona, indagato imprenditore e 9 persone sue referenti
(ANSA) - VENEZIA, 13 OTT - La Guardia di finanza di Verona ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale scaligero su richiesta della locale Procura della Repubblica, di beni per oltre 1,5 milioni di euro, riconducibili a un 44enne imprenditore veronese, indagato - insieme ad altre nove persone - per il delitto di "sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte". I finanzieri hanno sequestrato vari immobili, tra cui una casa sul lago di Garda, numerose quote di società di capitali e 750 mila euro individuati presso varie banche. Le indagini che hanno portato al sequestro hanno scoperto che l'indagato e la sua compagna con il concorso di varie persone di sua fiducia, anch'esse indagate, avevano spogliato l'uomo in modo fittizio di tutti i suoi beni per non pagare le tasse. La fraudolenta alienazione dei beni, anche mediante il conferimento in un trust appositamente costituito, oltre che in cessioni in favore della compagna e di altri soggetti di sua fiducia era stata fatta per rendere inefficaci le procedure di riscossione delle imposte dovute a seguito di un'indagine dell'Agenzia delle entrate. Le Fiamme gialle veronesi hanno meticolosamente ricostruito le singole operazioni e individuato il ruolo degli ulteriori 9 soggetti che hanno concorso nell'illecito. (ANSA).