Biennale lo ricorda con ammirazione, tanti suoi film al festival
(ANSA) - VENEZIA, 13 SET - ll presidente, il Cda, il direttore della Mostra del Cinema e la Biennale di Venezia tutta ricordano con grande commozione e ammirazione il regista Jean-Luc Godard, fra i più rilevanti e influenti autori della storia del cinema, protagonista e simbolo di quel movimento spartiacque fra cinema classico e moderno che è stato la Nouvelle Vague.
Alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia del 1982 diretta da Carlo Lizzani, Jean-Luc Godard è stato premiato col Leone d'oro alla carriera. Alla Mostra del 1983, la Giuria internazionale presieduta da Bernardo Bertolucci ha premiato col Leone d'oro il suo Prénom Carmen (1983).
Jean-Luc Godard appartiene alla storia della Mostra di Venezia.
Nel complesso, ha partecipato al concorso ed è stato premiato più volte fin dagli inizi della carriera, con alcune delle sue opere più originali e intense che l'hanno reso celebre, quali Questa è la mia vita (Vivre sa vie, Premio Speciale della Giuria), Una donna sposata (Une femme mariée, 1964), Il bandito delle 11 (Pierrot le fou, 1965), La cinese (La chinoise, 1967, Premio Speciale della Giuria), Crepa padrone, tutto va bene (Tout va bien, 1972), Numéro deux (1976). In seguito, oltre che col Leone d'oro Prénom Carmen, Jean-Luc Godard è stato presente a Venezia con Germania nove zero (Allemagne 90 neuf zéro, 1991, Medaglia d'oro della Presidenza del Senato, Osella d'oro per la colonna sonora), Ahimè (Hélas pour moi, 1993), For Ever Mozart (1996) e Dans le noir du temps (2002). (ANSA).