'Blonde girato nella sua vera casa, sono sicura che era con noi'
(ANSA) - VENEZIA, 08 SET - "Abbiamo girato nella sua vera casa, sentivamo la sua presenza, non era un film su Marilyn Monroe ma qualcosa di speciale, sentivo il peso della responsabilità di interpretarla ma anche il rispetto, sentivo, insieme al regista Andrew Dominik e agli altri, di rendere giustizia a questa donna, mi sembrava di avere la sua approvazione, so che queste parole possono sembrare mistiche ma era quello che io e gli altri abbiamo pensato", ha detto Ana De Armas la protagonista di BLONDE, in concorso a Venezia 79.
Il film racconta Norma Jeane Baker, la donna vera, dunque fragile, traumatizzata, con il carico di tristezza, il senso di abbandono per essere una figlia non voluta, oltre l'attrice, il mito in vita Marilyn Monroe. E' tratto dal bestseller di Joyce Carol Oates (La Nave di Teseo), andrà su Netflix dal 28 settembre, prodotto dalla Plan B di Brad Pitt, che stasera sarà sul red carpet della Sala Grande, e vede nel cast tra gli altri Adrien Brody nel ruolo del secondo marito Arthur Miller e Julianne Nicholson, la madre single dell'attrice che finirà in manicomio.
"Al di là di come sarà accolto il film - ha aggiunto la cubana, agente della Cia nell'ultimo Bond, De Armas - Marilyn mi ha cambiato la vita. Mi sono sentita carica di pesantezza, tristezza nel conoscere tutto quello che ha passato ed è stata come donna, e quelle sensazioni non le ho combattute, non volevo proteggermi da questo. Durante le riprese la sognavo persino e ho immaginato che fosse felice di come la stavamo trattando".
Nel film Norma e Marilyn sono, al di là della magnifica apparenza, due persone, una sofferente l'altra solare che faceva impazzire il mondo: "Penso che si alimentassero a vicenda, avevano una bisogno dell'altra". L'impegno per il film è durato un anno, "un processo immersivo, di scoperta, dal libro, dalla sceneggiatura, dai dialoghi con Andrew, piano piano ho avuto consapevolezza e ho trovato la sua verità, la sua vulnerabilità.
La pressione dei media, le aspettative possono uccidere ma non era solo quello a farle male", ha detto.
Andrew Dominik non ha avuto dubbi che Ana De Armas del successo Knives Out - Cena con delitto fosse la sua Marilyn che tanto lo ossessionava: "Illumina lo schermo come lei", ha detto.
(ANSA).