Tre metri sotto il piano campagna, vi sono anche oggetti comuni
(ANSA) - ALTINO (VENEZIA), 18 LUG - Un'infrastruttura a volta di una grade cloaca, con alcuni mattoni d'attacco, spallette in mattoni alte un metro e mezzo ben visibili e una pavimentazione di lastroni di trachite, con reperti di vita quotidiana. Sono le ultime scoperte del lotto di scavi iniziati in marzo ad Altino, antico insediamento romano sulla gronda della Laguna di Venezia, condotti dalla cooperativa Petra di Padova e diretti dal Museo in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Venezia e Laguna.
Sono emerse in particolare le basi molto ben conservate di una struttura imponente, una cloaca, probabilmente costruita nello stesso periodo in cui la città si ampliò, interrando il canale con l'accesso acqueo. La struttura, che si trova 3 metri sotto terra rispetto al piano campagna, è probabilmente parte dello stesso sistema fognario, già in parte emerso diversi decenni fa, nella zona a nord oltre l'anfiteatro.
Oltre alla struttura sono emersi vasellame da mensa, fine o grezzo, vasellame da cucina, lucerne, oggetti in osso per la cura del corpo, frammenti in vetro, piccoli strumenti in bronzo, pezzi di attrezzi da artigiani (come ad esempio un manico di mannaia) finiti nella fognatura attraverso gli ampi tombini dell'epoca. (ANSA).