Merito balzo dell'export e dei consumi interni
(ANSA) - VERONA, 10 APR - Il vino italiano ha segnato nel 2021 il record storico di fatturato, quasi 13 miliardi di euro, per effetto del balzo dell'export e dell'aumento in valore dei consumi interni. E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti (su dati Istat) presentata in occasione del Vinitaly di Verona.
Nella grande rassegna vitivinicola Coldiretti presenta nel proprio stand la mostra "tutti i colori del vino", portati a Verona dalle diverse regioni nello spazio "Vigneto Italia". Un modo per scoprire la grande biodiversità e qualità dalle quali nascono le più prestigiose bottiglie del vino Made in Italy, grazie all'impegno di 310mila aziende agricole.
A trainare il fatturato del vino è stato soprattutto l'aumento a doppia cifra delle esportazioni, cresciute del 12% nel 2021 raggiungendo - spiega Coldiretti - quota 7,1 miliardi di euro ;ma ad aumentare sono stati anche gli acquisti familiari, con un +2,1% nella distribuzione commerciale, mentre il resto viene dalla ristorazione, con un importante impatto del turismo, pur se con le difficoltà causate dalle restrizioni imposte dalla pandemia.
Le bottiglie Made in Italy - sottolinea Coldiretti - sono per circa il 70% Docg, Doc e Igt con 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc), 76 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), e 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia mentre solo il restante 30% sono vini da tavola. Il consumo pro capite in Italia si attesta sui 33 litri all'anno con una sempre maggiore attenzione alla qualità, alla storia del vino, ai legami con i territori che spingono italiani e stranieri anche alla scoperta di cantine e aziende.
L'Italia - spiega Coldiretti - è leader mondiale della produzione di vino davanti a Francia e Spagna, i due principali competitor a livello internazionale, con una produzione che ha sfiorato i 48,2 milioni di ettolitri, secondo le previsioni di Mipaaf e Commissione Europea. (ANSA).