In accordo con Comune, Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariparo
(ANSA) - PADOVA, 22 FEB - Il Conservatorio Cesare Pollini, storica istituzione musicale di Padova nata come "Scuola Musicale" nel 1878, verrà restaurato e ampliato per offrire a docenti e studenti gli spazi adeguati di cui hanno necessità e per accogliere le molte richieste di altri potenziali studenti, che giungono anche dall'estero. Il progetto nasce dall'accordo tra il Comune, Intesa Sanpaolo e il Conservatorio stesso che prevede il completo restauro della sede storica di via Eremitani grazie ai contributi del Ministero dei Beni Culturali e di Intesa Sanpaolo e l'ampliamento della stessa grazie alla messa a disposizione da parte della banca di una porzione del proprio Palazzo Foscarini e per la quale, una volta completati i lavori necessari, il Conservatorio sottoscriverà un affitto a canone agevolato.
Il progetto è stato presentato e illustrato nei dettagli tecnici nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Sindaco di Padova Sergio Giordani, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Gilberto Muraro, il Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, l'Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo Michele Coppola, il presidente del Conservatorio C. Pollini Gianbattista Casellati e il suo direttore Elio Orio.
Nello specifico, gli accordi hanno previsto l'erogazione da parte di Intesa Sanpaolo di un contributo per la realizzazione del progetto di restauro della sede attuale del Conservatorio pari a 1,8 milioni di euro e il restauro della porzione adiacente di Palazzo Foscarini che sarà poi messa a disposizione del Conservatorio stesso. Si tratta di spazi che si sviluppano su più piani per una superficie complessiva di 2399 mq. La banca ristrutturerà anche la restante parte di Palazzo Foscarini che verrà poi utilizzata per attività al servizio del Gruppo.
Il Conservatorio, grazie al contributo ministeriale di 1 milione di euro a cui si aggiunge il contributo di 1,8 milioni di euro di Intesa Sanpaolo, predispone i progetti e realizza i lavori di consolidamento strutturale, intervento architettonico e messa a norma delle strutture della sede attuale. Per questi lavori, la banca potrà usufruire dell'Art Bonus. Le opere di adeguamento della porzione di Palazzo Foscarini saranno eseguite a cura e spese di Intesa Sanpaolo secondo le specifiche tecniche indicate dal Conservatorio che alla fine lavori firmerà un contratto di locazione a canone agevolato di 89.000 €/anno per il suo utilizzo.
Il Comune di Padova agevolerà tutti gli atti amministrativi necessari per dare avvio alle opere che partiranno a giugno di quest'anno e si concluderanno nel giugno del 2024, quando il Conservatorio beneficerà di una sede di prestigio. (ANSA).