Il Papa chiede, Venezia risponde. All'Angelo 2mila neonati

Veneto

Ieri è toccato ad Amelia ma in giornata quota sale a 2007 anno

(ANSA) - VENEZIA, 28 DIC - All'ospedale all'Angelo di Mestre (Venezia) è nata Amelia, il duemillesimo bambino partorito nel nosocomio dall'inizio dell'anno. Per il Punto Nascite dell'Angelo sarà quindi un 2021 da record assoluto: mentre in tutta l'Italia crollano le nascite, tanto che anche Papa Francesco ha dedicato al tema la sua attenzione preoccupata, l'Ospedale di Mestre arriverà certamente al 31 dicembre ad un numero di nuovi nati mai toccato.
    "Già negli anni scorsi - sottolinea il Direttore Generale Edgardo Contato - l'Ostetricia dell'Angelo ha fatto registrare numeri in assoluta controtendenza, ma la nascita di Amelia, che ci porta a 'quota Duemila' qualche giorno prima della fine dell'anno, certifica che qui si sta facendo un lavoro egregio: è l'impegno coordinato dell'Ostetricia e Ginecologia, della Patologia neonatale e della Pediatria che garantisce sicurezza alle donne in attesa, e che attrae mamme dai territori limitrofi. Il risultato è un fiore all'occhiello di primo livello, di cui dev'essere fiera tutta l'équipe del Dipartimento neonatale, medici, ostetriche e infermiere, insieme a coloro che collaborano anche dal territorio ai percorsi di avvicinamento al parto". La nascita di Amelia e la venuta al mondo di ben 2.007 bambini dal primo gennaio ad oggi - perché da ieri, dopo Amelia, ne sono già nati altri 6 - sono notizie "che stupiscono favorevolmente - conclude Contato - se confrontate con i dati sulle nascite in Italia appena forniti dall'Istat". (ANSA).
   

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