Partita era Verona-Brescia, accusato era un 40enne siciliano
(ANSA) - VERONA, 04 MAR - E' stato assolto il 40enne siciliano accusato di violazione della legge Mancino per istigazione all'odio razziale per gli ululati razzisti rivolti a Mario Balotelli durante la partita Verona-Brescia giocata allo stadio Bentegodi il 3 novembre 2019. Il collegio presieduto dal giudice Alessia Silvi ha assolto l'imputato - assistito dall'avvocato Guido Beghini - per non aver commesso il fatto, accogliendo la richiesta di assoluzione dello stesso pubblico ministero, Paolo Sachar. L'uomo, un agrigentino che era tornato a vivere in Sicilia dopo avere abitato per alcuni anni a Verona, era finito a giudizio in seguito alle indagini della Digos della Questura di Verona che aveva esaminato le riprese delle telecamere nella parte di tribuna dello stadio da dove erano partiti gli ululati. Mario Balotelli, che era citato come testimone, non si è presentato in aula. (ANSA).