Benevento ancora ko, Verona tris e successo

Veneto

Squadra di Pippo Inzaghi non riesce a ritrovarsi. Veneti cinici

(ANSA) - NAPOLI, 04 MAR - Il Benevento crolla in casa contro il Verona, che cala il tris, al termine di una partita che l'undici di Pippo Inzaghi ha interpretato nel peggiore dei modi.
    Il tanto atteso riscatto dopo il ko di Napoli, conseguente a una prestazione sottotono e improntata solo ed esclusivamente sulla difensiva, non c'è stato e anzi proprio nella prima frazione di gioco gli scaligeri affondano, evidenziando tutte le manchevolezze giallorosse. Verona spietato come non mai, Benevento timoroso e anche impaurito. Da nove partite i sanniti non trovano i tre punti e il buon margine di vantaggio sulla zona calda della classifica comincia ad assottigliarsi come le certezze di Inzaghi. Il Verona, dal canto suo, ha ringraziato e approfittato del lungo black-out dei padroni di casa, conquistando tre punti che consentono alla formazione di Juric di posizionarsi a ridosso delle grandi e con due punti di vantaggio sull'altra sorpresa di questo campionato, il Sassuolo. A complicare i piani della squadra campana ci ha pensato l'infortunio accorso a Letizia, da una settimana tornato in campo. Al suo posto Inzaghi manda in campo Foulon che si rende protagonista in negativo in occasione dei primi due gol gialloblu: al 25' su traversone di Lazovic, il difensore belga non arriva sulla sfera e per Faraoni è un gioco da ragazzi superare Montipò di testa. Una volta in vantaggio, il Verona gioca sugli allori. Il Benevento è timoroso e, quando al 33' subisce il raddoppio, i giochi sono di fatto archiviati.
    Sul cross di Zaccagni, Foulon, all'interno dell'area piccola e non pressato da alcun avversario, colpisce di testa, indirizzando la sfera nella propria porta. Il Benevento è ko, il Verona prova a chiudere definitivamente i conti e rischia solamente allo scadere (45') con Insigne, conclusione neutralizzata da Silvestri. Nella ripresa chi si aspettava un Benevento diverso - complice anche le sostituzioni di Inzaghi - si è sbagliato di grosso, perché il Verona, da squadra cinica e spietata, alla prima occasione, ha colpito ancora. Palla conquistata a centrocampo, con Sau a terra per un dolore all'orecchio, Lasagna supera Caldirola e giunto in area inganna Montipò con un tiro a giro sul primo palo. (ANSA).
   

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