Brexit: Pedon, preoccupati che non si trovi accordo

Veneto
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E' 4/O mercato aziende vicentine, ripercussioni anche su giovani

"L'uscita del Regno Unito dalla Unione Europea - ha sottolineatoci preoccupa molto, tanto più se questa uscita non sarà accompagnata da un accordo commerciale che istituisca un'area di libero scambio e regole armonizzate dei commerci".
    Cos' Remo Pedon, vicepresidente di Confindustria Vicenza, con delega ai mercati esteri, è intervenuto sul tema Brexit, a margine del webinar svoltosi oggi nella sede degli industriali berici. "Per la provincia berica - ha ricordato - la Gran Bretagna rappresenta il quarto mercato più importante. Oltre che per le aziende vicentine, però, le ripercussioni riguarderebbero anche coloro, soprattutto i giovani, che hanno sempre considerato il Regno Unito, soprattutto l'Inghilterra, uno dei Paesi dove andare a studiare e a lavorare, anche per questioni legate alla lingua". "Un altro nostro timore è legato ai tempi - ha aggiunto Pedon - perchè a un mese esatto dal primo gennaio 2021 viviamo ancora in una situazione di assoluta incertezza.
    Per questo motivo come Confindustria Vicenza abbiamo voluto approfondire il tema con due convegni con cui cercheremo di tracciare la strada migliore per approcciarsi alla scadenza del mercato unico. Il secondo si terrà il 10 dicembre in virtù del fatto che Vicenza, visto il suo peso specifico in ambito export, è stata inclusa in un road show nazionale, promosso da Confindustria e Ice sulle procedure doganali" . Gli industriali berici hanno anche aperto un nuovo canale su Linkedin di assistenza agli operatori, denominato "SOS Brexit". (ANSA).
   

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