Allarme Save the Children, prima di crisi asili per 11,6% bimbi
(ANSA) - VENEZIA, 17 NOV - Il Veneto più del 15% delle ragazze non studia, non lavora e non segue nessun percorso formativo, ma la regione è comunque la seconda più virtuosa in tal senso dopo il Trentino. Lo afferma il nuovo Atlante dell'infanzia a rischio "Con gli occhi delle bambine" diffuso a pochi giorni dalla Giornata mondiale dell'Infanzia e dell'Adolescenza da Save the Children. In Veneto già prima della crisi il 15,4% dei minori viveva in povertà relativa; asili nido solo per l'11,6% dei bambini; dispersione scolastica all'8,4%, seconda percentuale più bassa in Italia dopo la provincia di Trento. In Italia, circa 1 milione e 140 mila ragazze tra i 15 e i 29 anni rischiano, entro la fine dell'anno, di ritrovarsi nella condizione di non studiare, non lavorare e non essere inserite in alcun percorso di formazione, rinunciando così ad aspirazioni e a progetti per il proprio futuro. Un limbo in cui già oggi, in Veneto, è intrappolato il 15,6% delle giovani, contro il 9,5% dei coetanei maschi. (ANSA).