Coronavirus: scali Venezia e Verona attivano punto tamponi

Veneto

Primi in Italia in collaborazione con Ulss3, Ulss 9 e Save

(ANSA) - VENEZIA, 14 AGO - Sono state attivate negli aeroporti veneti "Marco Polo" di Venezia e "Valerio Catullo" di Verona, in collaborazione con le Ulss e la società Save, due postazioni tamponi organizzata dalla Regione attraverso le Aziende sanitarie, che offrono la possibilità ai viaggiatori di rientro da Croazia, Grecia, Malta o Spagna di effettuare il test. Gli scali di Venezia e Verona sono i primi in Italia ad aver approntato e reso operativi i punti tampone per passeggeri in arrivo da aree a rischio. L'opportunità si affianca, come previsto dall'ordinanza del Ministero e della Regione, a quella di presentare all'atto dell'imbarco il risultato del tampone negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale. O anche alla possibilità di sottoporsi all'esame nelle 78 ore successive allo sbarco presso la propria Azienda sanitaria di riferimento. Le persone in attesa dell'esito del tampone sono sottoposte all'isolamento fiduciario nella propria abitazione (ANSA).
   

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