Paga in ritardo, c'è pericolo supermulta da 2 mld euro
(ANSA) - VENEZIA, 04 LUG - "Sebbene la puntualità dei pagamenti rimanga ancora una questione irrisolta, con i suoi 140 mld di euro di commesse all'anno (circa l'8% del Pil), la nostra Pa è la principale cliente di una parte importante delle imprese italiane, circa un milione". Lo rileva la Cgia la quale ricorda che "dopo la sentenza di condanna emessa dalla Corte di giustizia 'Ue nel gennaio scorso corriamo il pericolo di pagare una maximulta da 2 mld ?". Il dubbio è emerso dalle dichiarazioni rilasciate da esperti che hanno sostenuto che i sistematici ritardi nei pagamenti della Pa potrebbero far scattare una sanzione europea come quella ricevuta per le quote latte. Tutto questo, comunque, potrà essere evitato se lo Stato italiano metterà fine a questa cattiva abitudine. Ipotesi, vista la crisi di liquidità post-Covid, che sta colpendo anche lo Stato e le sue articolazioni periferiche, pare essere difficilmente perseguibile, almeno per il 2020. "Sebbene Eurostat dice che i debiti commerciali di sola parte corrente siano negli ultimi 4 anni in costante aumento, sfiorando nel 2019 i 50 mld - spiega Paolo Zabeo - i ritardi nei pagamenti della PA continuano ad essere un malcostume molto diffuso in Italia". (ANSA).