Zanin, intravedeva lucidamente i pericoli del relativismo
(ANSA) - TRIESTE, 05 GEN - "La grande, spontanea e commossa partecipazione al funerale di Joseph Ratzinger dimostra una volta di più quanto Papa Benedetto fosse amato dalla gente". A sottolinearlo è Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale del Fvg, nel giorno delle esequie del pontefice.
"Benedetto - ha ricordato Zanin - era un uomo profondamente legato alle tradizioni, strenuo difensore della verità della fede cattolica, ma anche di grande umanità e apertura agli altri. Ed è stato capace di compiere una scelta quasi rivoluzionaria decidendo di dimettersi quando non si sentiva più in grado di esercitare in modo pieno il proprio compito. Con il suo gesto ha fornito un esempio raro e importante di umiltà a quanti esercitano ruoli di responsabilità, chiamati ad agire ma anche a rinunciare se questo serve a realizzare il bene comune. Come credente ho sempre apprezzato la sua costante preoccupazione per la pace, oggi più che mai attuale. È stato l'uomo del dialogo con le altre religioni e con i diversi modi di pensare, ma sempre nel segno della ricerca di condivisione sulle verità fondamentali e mai del relativismo, di cui intravedeva lucidamente i pericoli". (ANSA).