Decisione della Cassazione per fatti avvenuti a Muggia nel 2012
(ANSA) - TRIESTE, 20 DIC - Nel 2012 abusarono di due ragazze dopo aver somministrato loro la "droga dello stupro". A processo per violenza sessuale di gruppo, nei giorni scorsi i tre aggressori sono stati condannati in via definitiva dalla Corte di Cassazione e portati in carcere a Trieste.
Secondo i giudici, gli imputati, dopo aver invitato a casa di uno di loro le due vittime, hanno agito in "branco" prima drogandole con un farmaco benzodiazepinico ipnotico ad azione sedativa, poi, approfittando del loro stato di incapacità, costringendole a subire atti sessuali. All'epoca dei fatti, avvenuti a Muggia (Trieste), gli aggressori erano poco più che ventenni.
La Cassazione ha confermato la sentenza di secondo grado: sei anni e mezzo per uno degli imputati, quattro anni e mezzo per gli altri due. Secondo le risultanze emerse dalle testimonianze raccolte e dalle indagini svolte, le due vittime, che conoscevano i tre giovani e si fidavano di loro, dopo aver bevuto del vino in cui era stato sciolto il farmaco, sarebbero cadute in uno stato di incoscienza e si sarebbero risvegliate svestite e inconsapevoli di quanto accaduto. Entrambe si erano recate all'ospedale Burlo Garofolo per una visita, nel corso della quale i medici avevano riscontrato la presenza di escoriazioni e lividi, e poi avevano sporto denuncia. Esami clinici avevano inoltre confermato la positività a una delle "droghe dello stupro".
I tre uomini sono stati arrestati dagli agenti di Polizia dei commissariati di San Sabba e Muggia e portati in carcere.
(ANSA).