Il gruppo italiano raggiungerà neutralità climatica nel 2050
(ANSA) - ROMA, 19 DIC - La Banca europea per gli investimenti ha concesso un prestito di 350 milioni di euro a Danieli, leader mondiale nella produzione di impianti siderurgici con sede in Italia. Il prestito bancario dell'UE contribuirà a promuovere l'economia circolare attraverso la produzione di acciaio riciclato negli stabilimenti di Acciaierie Bertoli Safau S.p.A.
a Cargnacco, in provincia di Udine, Italia, e di Acciaierie Bertoli Safau Sisak d.o.o. in Croazia. Si tratta della quinta operazione siglata da BEI e Danieli negli ultimi 25 anni, per un totale di 580 milioni di euro.
Il finanziamento BEI aiuterà il Gruppo Danieli a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, contribuendo allo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di acciaio mediante forni elettrici ad arco (EAF) e minimill. Il progetto mira anche a favorire la transizione verso un'economia circolare riutilizzando i sottoprodotti e aumentando il recupero di altri metalli dai rottami. In concreto, le risorse della BEI andranno alla progettazione e realizzazione di impianti verdi con tre grandi ricadute positive: In totale -specifica una nota congiunta Bei- Danieli il 65% dei fondi BEI (227,5 milioni di euro) sarà destinato agli stabilimenti italiani di Danieli nella provincia di Udine, mentre il restante 35% (122,5 milioni di euro) andrà agli stabilimenti di Sisak, in Croazia. La banca dell'UE stima che durante l'attuazione del progetto verranno creati 250 posti di lavoro. (ANSA).