Al via da Trieste. Focus su economia futuro e beneficio comune
(ANSA) - TRIESTE, 11 OTT - L'economia che ci aspetta "a partire da un nuovo modello societario che prevede nel proprio statuto attività con finalità di beneficio comune". E' il tema al centro del primo forum italiano delle Società Benefit "Fabbricare Società", iniziato oggi a Trieste e organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, tramite l'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa in collaborazione con Animaimpresa. Eventi si susseguiranno fino a venerdì anche a Udine, Gorizia e Pordenone.
Nel 2016 nell'ordinamento italiano è entrato un nuovo modello societario ispirato alla B Corp o benefit corporation che, oltre alla propria attività, persegue per statuto finalità di beneficio comune. Oltre trenta gli ospiti, locali, nazionali e internazionali, attesi al forum, che interverranno a partire dalle proprie esperienze professionali e aziendali fino a una proiezione sul come diventerà il fare impresa nel futuro prossimo.
"Il vero costo non è fare azioni di sostenibilità, il costo è non essere sostenibili perché a breve quelle imprese non avranno più mercato", ha detto oggi Giovanna Gregori direttrice di The Regenerative Society Foundation mentre Eric Ezechieli imprenditore e fondatore di Nativa, la prima società B Corp in Italia, ha affermato che "in futuro è assai probabile che per tutte le imprese diventerà quasi obbligatorio diventare benefit, perché non ci sarà un altro modo di fare impresa".
Domani a Pordenone sono attesi Olav Fromm di Chiesi Nordic, Noémie Storbeck di Fondation Equal Salary dalla Svizzera, Marcel Fukayama di B Lab dal Brasile, Bruno Paneghini, presidente di Reti, prima B Corp italiana quotata in borsa, Giulia Detomati di InventoLab. (ANSA).