Caro bollette: Comune Monfalcone chiede pagamento ad A2A

Friuli Venezia Giulia

La sindaca Cisint ha sollecitato società ad aiutare cittadini

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(ANSA) - MONFALCONE, 23 SET - La sindaca di Monfalcone (Gorizia), Anna Maria Cisint, preoccupata per le conseguenze che i maggiori esborsi per le bollette energetiche potranno avere sul bilancio delle famiglie, ha chiesto ad A2A Energia di farsi carico degli oneri relativi alle bollette dell'energia dei monfalconesi e del Comune. L'iniziativa nasce dall'intesa tra i sindaci dei 7 Comuni - Civitavecchia, Venezia, Sassari, La Spezia, Brindisi, Portoscuso - che hanno una centrale a carbone nei propri territori.
    Nella missiva inviata ad A2A per chiedere alla società che gestisce la centrale termoelettrica a carbone in città un incontro formale, il primo cittadino, pur prendendo atto che le attuali difficoltà del mercato energetico hanno causato la ripresa produttiva degli impianti a carbone - nonostante permangano gli obiettivi e le prescrizioni comunitarie e nazionali di decarbonizzazione dei processi produttivi - evidenzia che le pesanti conseguenze di carattere ambientale e sanitario che stanno gravando sul territorio di Monfalcone sono legate a un interesse di carattere nazionale e generale e, nel contempo, consentono alla società A2A di ricavare utili e benefici gestionali. Ciò considerato, Cisint ritiene "che si debbano stabilire le indispensabili e congrue compensazioni per i cittadini monfalconesi, penalizzati da questa decisione e costretti a convivere con fonti inquinanti, comprese quelle rumorose, che insistono in maniera insostenibile su un'area urbana delimitata fra il litorale e l'ambiente carsico". "La richiesta inoltrata ad A2A credo sia un atto dovuto - ha commentato il sindaco - che sicuramente non ripagherà i cittadini dei disagi subiti, ma l'accettazione, nell'ambito della responsabilità sociale d'impresa, sarebbe un importante segnale di collaborazione e solidarietà". (ANSA).
   

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