Leader IV, sovranismo è il pericolo, non il fascismo
(ANSA) - TRIESTE, 16 SET - "Rispetto agli scenari credo ci siano solo due ipotesi. La prima è che vinca la destra, e allora va al governo la Meloni, la seconda è che noi facciamo il 10 per cento e allora al governo ci va Draghi. Non ci sono altre prospettive o altri inciuci possibili". L'ha detto il leader di Italia Viva, Renzi, rispondendo ad una domanda su indiscrezioni di Dagospia su possibili alleanze tra Meloni e Pd per "far fuori Conte e Salvini". "Far fuori Conte e Salvini non sarebbe particolarmente emozionante, sarebbe per noi un déjà-vu", ha ribattuto Renzi. "O governa la Meloni con la destra, o c'è un governo istituzionale con Mario Draghi. Questo però impone che il terzo polo, con Azione e Italia Viva arrivi al 10%. Spero che Trieste e il Fvg ci darà una mano".
"La Meloni fascista? No, non lo è. Non saremo mai quelli che gridano al fascismo, 'al lupo, al lupo'. Noi però pensiamo che ci sia un pericolo nella costruzione della narrativa sovranista", ha proseguito Renzi. "C'è una differenza tra la cultura dei conservatori europei e quella dei sovranisti. I sovranisti non sono solo contro la globalizzazione. Vogliono mettere muri e innalzare confini. Trieste è una città che ha patito la logica del muro e del confine", ha affermato. "Se sei sovranista fai male all'Italia, e sto pensando alle nostre aziende, che esportano in tutto il mondo, i nostri musei che devono essere visitati. Se chiudi i confini stai distruggendo l'economia, che ha bisogno di globalizzazione", ha aggiunto.
Infine, Renzi ha auspicato: "No alla cultura dei No sull'energia. I verdi tedeschi stanno aprendo al nucleare di nuova generazione, i verdi qui in Italia invece continuano con la linea del no su tutto". (ANSA).