Legambiente, fare di più per un salto di qualità acque
(ANSA) - TRIESTE, 12 AGO - Solo un punto, tra i 10 campionati da Goletta Verde lungo le coste del Friuli Venezia Giulia, risulta "fortemente inquinato" e si tratta della Foce del Rio Fugnan a Muggia (Trieste). E' quanto emerge dai dati presentati oggi a San Giorgio di Nogaro (Udine) da Goletta Verde e Legambiente.
Obiettivo delle analisi microbiologiche delle acque, spiegano i promotori, non è sostituirsi ai dati ufficiali sulla balneabilità, ma integrare il lavoro delle autorità "andando a individuare le criticità dovute a una cattiva depurazione dei reflui".
I nove punti risultati entro i limiti di legge sono la spiaggia di viale Miramare a Trieste; la spiaggia di Sistiana a Duino Aurisina (Trieste); la spiaggia libera di Marina Julia a Monfalcone (Gorizia); la foce dell'Isonzo in località Punta Sdobba a Grado (Gorizia); la spiaggia di viale del Sole a Grado (Gorizia); la foce dello Stella a Precenicco (Udine); lo scarico del depuratore di Lignano Sabbiadoro (Udine); il lungomare e la foce del fiume Tagliamento a Lignano Sabbiadoro. Secondo il report, però, solo in uno dei dieci punti è stata segnalata la presenza del cartello informativo sulla qualità delle acque, obbligatorio per legge.
"Il Rio Fugnan a Trieste - afferma Martina Bellucci di Legambiente Fvg - è una criticità nota a tutti e ultimamente le amministrazioni hanno messo mano agli impianti di depurazione e al collettamento della rete fognaria. La direzione è quella giusta ma bisogna fare di più perché le coste del nostro territorio compiano il definitivo salto di qualità". "Gli esiti delle analisi in Fvg fanno ben sperare - conclude Stefano Raimondi, portavoce di Goletta Verde - anche se le infrastrutture della depurazione e la rete fognaria vanno migliorate. Rappresenta un'occasione persa il mancato utilizzo dei fondi del Pnrr per efficientare o aumentare gli impianti di depurazione". (ANSA).