Giorgetti,decisione Wartsila incrina fiducia verso Finlandia

Friuli Venezia Giulia
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Agnevall, nessuna retromarcia su chiusura Trieste

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(ANSA) - ROMA, 27 LUG - La conferma della decisione di Wartsila di non ritirare la procedura di chiusura delle attività produttive del sito di Trieste "incrina la fiducia che era alla base dei rapporti tra Italia e Finlandia". Lo afferma in una nota, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, in cui sottolinea che il governo italiano "continuerà a essere impegnato fino all'ultimo momento nella difesa degli interessi dei lavoratori, del territorio e nell'interesse nazionale".
    "Sarà sicuramente vero che l'azienda ha operato nell'ambito delle leggi", prosegue, ma esistono "regole di lealtà nei rapporti tra Paesi e persone". "Non valutate la foto di oggi - avverte Giorgetti - ma immaginate il film di domani".
    Wartsila non farà marcia indietro sulla chiusura dell'attività produttiva a Trieste. Lo avrebbe detto nel corso dell'incontro, secondo quanto si apprende da fonti vicine al dossier, il presidente di Wartsila Corporation, Håkan Agnevall.
    Per il top manager, quella presa è una "decisione difficile" ma la volontà è di andare avanti, ci sarebbe comunque la volontà di mantenere a Trieste il presidio del Service della ricerca e sviluppo, formazione.
    La posizione del Gruppo è per Bruno Cantonetti, segretario nazionale Uilm, e Antonio Rodà, segretario generale Uilm Trieste-Gorizia, "una decisione grave e inaccettabile che ha visto la contrarietà di tutte le parti coinvolte, a partire dalle istituzioni locali e nazionali".
    "Faremo di tutto perché Wartsila cambi idea", ha ammonito Marco Relli, segretario generale Fiom-Cgil Trieste. (ANSA).
   

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