Siccità: ordinanza Comune Pordenone, limitare uso acqua

Friuli Venezia Giulia

Vietato bagnare orti e riempire piscine, sanzioni fino 500 euro

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(ANSA) - TRIESTE, 23 GIU - Un'ordinanza che limita l'utilizzo di acqua potabile a partire da oggi e fino al 30 settembre è stata emessa dal Comune di Pordenone a seguito della "grave crisi idrica in atto in Friuli Venezia Giulia".
    L'ordinanza specifica l'obbligo di limitare l'utilizzo dell'acqua potabile della rete pubblica di acquedotto ai soli fini potabili e igienico sanitari, ponendo il divieto per utilizzi diversi come l'irrigazione di giardini, orti e parchi, il lavaggio di automezzi (salvo impianti autorizzati), il riempimento di piscine private e "quant'altro non sia strettamente necessario ai fini del fabbisogno umano".
    L'eventuale utilizzo dell'acqua potabile proveniente dalla rete idrica pubblica a questi scopi, "seppur sconsigliato", può avvenire solo dalle 22 alle 7. Per i trasgressori sono previste sanzioni tra i 25 e i 500 euro.
    "Faccio appello al senso di responsabilità dei cittadini - afferma il sindaco Alessandro Ciriani - poiché in questo momento c'è davvero una carenza idrica importante legata a fattori meteorologici. Purtroppo ci aspetta un periodo di siccità e l'acqua va razionata per consentire che arrivi laddove la sua fornitura ha la priorità: mi riferisco alle strutture sanitarie, ospedali, case di riposo, industrie. Dobbiamo comprendere - conclude - che questa emergenza rappresenta un vero problema e che la soluzione è data dalla collaborazione e dalla solidarietà di tutti". (ANSA).
   

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