Dal 21 febbraio in dieci puntate
(ANSA) - ROMA, 01 FEB - Poeta, intellettuale, regista, attore, scrittore, sceneggiatore: chi è stato, davvero, Pier Paolo Pasolini? A cento anni dalla nascita, avvenuta il 5 marzo 1922, arriva in esclusiva su Storytel, il 21 febbraio, il podcast 'Tracce - Vite e morti di Pier Paolo Pasolini'.
Lido di Ostia, 2 novembre 1975: il mare getta sulla spiaggia tracce di petrolio. Il corpo del poeta è stato da poco rimosso.
Al suo posto, chiazze nere si fanno simbolo di un mistero che ancora oggi infanga la memoria collettiva, e dell'influenza di un intellettuale che continua a parlare al nostro sentire.
Sabbia, fango, capelli, ferro, vetro, legno, vernice, piombo, cuoio, petrolio: a partire dalle tracce della sua morte e guidati dal fil rouge del mistero ancora irrisolto del suo brutale omicidio, le dieci puntate del podcast originale Storytel, di Francesco Fiaschini, drammaturgo e regista, Simone Spoladori, esperto di cinema e media digitali, e Morena Rossi, copywriter, raccontate da Chiara Leoncini, ripercorrono le tappe di vita di Pasolini in una continua alternanza tra rimandi temporali interni. A partire dagli anni della formazione e dell'infanzia in Friuli - le passioni della poesia dialettale e del calcio - e del successivo periodo bolognese - la rivista Il Setaccio e lo sviluppo delle prime idee antifasciste la serie racconta gli anni decisivi del Dopoguerra, in cui il percorso privato dell'uomo - la scoperta dell'omossessualità e del sesso come metafora del potere - si intreccia ai radicali cambiamenti in corso nella storia nazionale. Sono gli anni dell'insediamento a Roma e dei primi romanzi romani sui 'ragazzi di vita', ma anche dello sviluppo di un proprio linguaggio cinematografico strettamente intrecciato all'impegno politico e a un'immagine pubblica via via sempre più controversa. Ancora, dal Sessantotto al difficile e contestato rapporto con il Pci e alla successiva critica alla Dc, per finire con gli anni di piombo e gli omicidi di Mattei e De Mauro, con i risvolti politici dei quali si intreccia, ancora irrisolta, la sua stessa morte. (ANSA).