Nonostante aumento contagi, libertà di manifestare va preservata
(ANSA) - TRIESTE, 29 OTT - "Il rischio zona gialla è alle porte e sarà questo il vero limite alla libertà di espressione.
Se si continua così, allora le manifestazioni si dovranno organizzare in altro modo". Lo ha detto il prefetto Valerio Valenti riferendosi all'impennata di contagi dovuta alle manifestazioni no green pass di queste settimane a Trieste.
Tuttavia, ha precisato Valenti durante una conferenza stampa di commiato (la settima prossima sarà trasferito a Firenze), nonostante l'aumento dei contagi, la "libertà di manifestare va preservata". "Pur essendo d'accordo con chi evoca un possibile divieto alle manifestazioni perché veicolo di proliferazione della pandemia, che è un elemento oggettivo, dall'altra parte però da rappresentante dello Stato dico anche che esiste il diritto di manifestare, previsto dalla Costituzione e non sarà quindi di certo un prefetto a dire se una manifestazione si fa o meno in base alla crescita o decrescita di una pandemia", ha spiegato Valenti. "Lo deve dire qualcun altro, ma le scene che abbiamo visto in piazza Unità e al porto sono l'evidenza del rischio di un propagarsi della pandemia". E ha aggiunto: "Ringrazio la collettività anche per l'osservanza delle regole imposte in questi mesi, anche durante i lockdown, quando ci sono state forti compressioni alle libertà individuali. Tuttavia non mi spiego come parte di questa stessa comunità osservante ora sembri completamente avulsa dallo stesso contesto in cui ci siamo mossi per mesi", ha concluso. (ANSA).