Indagine dei Carabinieri della Compagnia di Aurisina (Trieste)
(ANSA) - TRIESTE, 28 APR - Un cittadino sloveno, ritenuto responsabile di importare cocaina in Italia dal suo paese d'origine, è stato arrestato nell'ambito di un'indagine sul traffico di droga condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Aurisina (Trieste) e coordinata dalla Procura di Trieste. Altre sei persone sono state invece denunciate in stato di libertà, in quanto co-indagate per analoghe attività di spaccio di sostanze stupefacenti riconducibili al pusher sloveno. Durante l'attività di indagine sono stati identificati una decina di giovani consumatori di sostanze stupefacenti.
I militari dell'Arma hanno sequestrato diverse dosi di cocaina, marijuana, hashish ed ecstasy, occultate generalmente negli indumenti intimi dagli indagati, che si recavano oltre confine per rifornirsi; sequestrati anche diversi bilancini di precisione e denaro contante, quale probabile provento dell'attività di spaccio. Durante le indagini, sono stati ricostruiti diversi episodi di cessioni di stupefacenti in tutta la provincia di Trieste. Dalla ricostruzione è emersa la movimentazione di almeno tre chilogrammi di marijuana di provenienza slovena e non meno di mezzo chilogrammo di cocaina.
(ANSA).