Alfa Sistemi di Udine si sviluppa in Thailandia e forma giovani
(ANSA) - TRIESTE, 06 MAR - "Non è vero che piccolo è bello, al contrario bisogna crescere e, soprattutto, spingere sull'internazionalizzazione". Ne è convinto Ferruccio Meroi, presidente della Alfa Sistemi, che da venti anni si occupa di soluzioni applicative e tecnologiche Oracle per le aziende.
Il problema della crescita è "molto diffuso in Italia, Paese di imprese troppo piccole, un elemento che in passato era positivo e che invece oggi rischia di diventare un ostacolo", spiega Meroi. Secondo il quale il piccolo capitalismo nazionale, soprattutto nel passaggio generazionale, "rifiuta di far entrare soci esterni alla famiglia in azienda, attraverso fondi o private equity ad esempio, nel timore di perdere autonomia decisionale, di dover cedere potere". Un passaggio che è in atto nella stessa Alfa Sistemi, che intanto però, è impegnata proprio in un processo di internazionalizzazione. Oltre alla sede principale di Udine, l'azienda sta per far entrare a regime la nuova realtà aperta in Thailandia.
"Abbiamo scelto quel Paese perché è strategico per la nostra attività - spiega Meroi - i nostri maggiori clienti, come Danieli ed Electrolux, hanno bisogno di una assistenza continua, giorno e notte, ed è più semplice fornirla stando sul posto", viste le presenze delle due multinazionali nel Sud Est asiatico.
Dallo Stato della penisola indocinese, inoltre, si possono assistere anche i clienti che l'azienda ha in Cina.
Un centinaio di dipendenti, 7,5 milioni di fatturato, in utile, la Alfa Sistemi sulle sponde nazionali è invece impegnata a risolvere un problema molto diffuso in Italia: la mancanza di personale specializzato, come informatici, ingegneri gestionali, esperti di economia aziendale. "E' paradossale: c'è più domanda che offerta di lavoro in Italia", sintetizza Meroi. Che ha deciso di investire in un istituto tecnico professionale pordenonese per realizzare master post diploma proprio per formare quelle figure professionali di cui necessita. "Vogliamo diventare parte attiva nel rapporto scuola-impresa", ed è già in preparazione una analoga iniziativa a Udine. (ANSA).