Basato su testo dir.Rossetti, Valerio,trasmesso online domattina
(ANSA) - TRIESTE, 09 FEB - Un squarcio alla Fontana sulla foto che ritrae un gruppo di esuli di Pola come simbolo di un taglio con le origini, una ferita aperta e una foiba, ma anche il segno di una speranza verso un futuro di collaborazione, pace e condivisione. È questa l'immagine scelta per lo spettacolo "Ricordare, portare al cuore" del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, incentrato sulla storia dell'esodo istriano-dalmata e delle foibe, che è stato presentato questa mattina e che verrà trasmesso gratuitamente in streaming domani alle 9 in occasione del Giorno del Ricordo.
Basato su un testo scritto anche dal direttore del Rossetti, Paolo Valerio, e interpretato dagli attori della Compagnia del Teatro Stabile, il video raccoglie un insieme di testimonianze sulle vicende del confine orientale nel secondo dopoguerra ed è stato girato in alcuni dei relativi luoghi simbolo.
"Sono convinto che il lavoro fatto dal Rossetti potrà far parlare in maniera anche poetica di una vicenda che di poetico ha molto poco", ha affermato il presidente dello Stabile Fvg, Francesco Granbassi.
Erano presenti oggi anche le associazioni degli esuli e che si battono per l'italianità dell'Istria e della Dalmazia. Il presidente della Lega nazionale, Paolo Sardos Albertini, ha sottolineato che per ricordare "non basta sapere ma bisogna anche sentire" a livello emotivo e che l'iniziativa del Rossetti "prosegue su questa strada"; per il presidente dell'Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota, questo lavoro rappresenta "un risultato definitivo di sdoganamento della nostra storia e tragedia". (ANSA).