Sui banchi 50% studenti superiori. P.civile contro assembramenti
(ANSA) - TRIESTE, 01 FEB - Mascherine a coprire naso e bocca, ingressi scaglionati e "abbracci" scambiati da lontano: è un "nuovo primo giorno" di scuola in Friuli Venezia Giulia per i circa 50 mila studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che da oggi riprendono gradualmente le lezioni in presenza. Sui banchi siedono a rotazione il 50% degli studenti, gli altri continuano a seguire le lezioni a distanza. Prosegue invece in presenza la scuola per gli alunni di primarie e secondarie di primo grado e per i bimbi dell'infanzia.
Alle fermate degli autobus e davanti ad alcuni istituti, per evitare assembramenti, sono stati "arruolati" un centinaio di volontari della Protezione civile. A richiederne il servizio sono stati 9 comuni, tra cui le città capoluogo.
A Trieste sono previsti ingressi scaglionati per le scuole superiori. Alcuni plessi dell'ex provincia di Udine prevedono il doppio turno di entrata e uscita. A Pordenone e Gorizia il turno è unico. Gli iscritti al liceo Carducci-Dante di Trieste sono circa 1.100. Oggi tornano in classe, spiega la dirigente scolastica Oliva Quasimodo, "in 570, divisi in tre plessi: metà sono entrati alle 8, gli altri alle 9, con procedure anti assembramento attivate già a settembre". "C'era emozione - racconta - sia tra gli studenti sia tra gli insegnanti, dopo tre mesi di lezioni a distanza".
Per garantire il distanziamento anche nei trasporti, la Regione Fvg ha "attivato oltre 700 corse giornaliere/autobus in più e 4 nuove corse treno", utilizzando anche autobus turistici a noleggio.
Secondo i dati diffusi dal Ministero dell'Istruzione a inizio anno scolastico, gli studenti iscritti alle scuole statali in Fvg sono oltre 141 mila. Di questi 49.813 frequentano le secondarie di secondo grado. (ANSA).