Massolo, servono istituzioni credibili e stimoli a sviluppo

Friuli Venezia Giulia
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Presidente Fincantieri a incontro web di Task Force Italia

(ANSA) - TRIESTE, 19 GEN - Istituzioni credibili e stimoli a novità e sviluppo. Sono i due punti che, secondo l'ambasciatore e presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo, potrebbero innescare una crescita dell'Italia.
    Intervenendo a un web talk organizzato da Task Force Italia sul tema di una rinnovata collaborazione pubblico-privato in una visione strategica del Paese, Massolo si è soffermato sull'esigenza di dotare il Paese di istituzioni credibili, che sono quelle che "sanno decidere tempestivamente e sanno assumersi le responsabilità". Istituzioni che potrebbero "forse stimolare il risparmio, che è una risorsa latente dell'Italia", ha spiegato Massolo. Secondo il quale "se si rafforza il rapporto di fiducia tra governati e governanti, allora lo Stato può compensare quando occorre e per periodi limitati". Oggi c'è un diffuso "difetto, la poca disponibilità a rischiare in proprio, ma è un difetto anche perpetuare comportamenti, missioni che non sono propri. Rischiare in proprio significa trovare questo passo".
    Per quanto riguarda il secondo punto, Massolo ha sottolineato si assiste "spesso a forme di intervento dello Stato che mirano a perpetuare un declino più che a stimolare le novità e lo sviluppo". Pur riconoscendo che si tratta di "una modalità comprensibile, i fatti si incaricheranno presto di dimostrare che non è però una modalità vincente". Dunque, "bisogna passare dalla assistenza al declino allo stimolo dei settori promettenti, come la tecnologia, la formazione, la modifica del sistema degli ammortizzatori sociali". Questi ultimi, in particolare, tendono "alla conservazione di posti di lavoro che spesso sono destinati comunque prima o poi a perire. Non vanno difesi i posti ma i lavoratori", ha concluso Massolo. (ANSA).
   

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