Però, "auspicio è poter aprire a ottobre senza distanziamento"
(ANSA) - TRIESTE, 12 GEN - Un totale di 226 alzate di sipario. Oltre 54mila presenze per gli spettacoli dal vivo e 70mila spettatori per quelli in streaming. Un incasso che supera 1,1 milioni di euro e, ancora, quattro spettacoli prodotti. Sono le cifre che riassumono l'attività del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia nel 2020, presentate questa mattina a Trieste durante un incontro.
Nonostante l'emergenza epidemiologica, che ha interrotto, tra le altre cose, le attività culturali, "abbiamo totalizzato numeri sorprendenti, anche in questo ultimo anno, per aperture sipario, spettatori e attività", ha osservato il presidente Francesco Granbassi.
In merito alla situazione che il teatro sta affrontando a causa della pandemia, il direttore uscente Franco Però si è augurato che dopo Pasqua si riesca "a continuare la stagione e finirla per la fine di giugno", ma la vera speranza, ha affermato, "è che poi da ottobre si possa aprire la stagione 21/22 senza distanziamento".
D'estate all'aperto si potranno fare parecchie cose - ha poi sottolineato Però -, ma è chiaro che la vita teatrale normale e i progetti nuovi partiranno all'inizio del '22".
"Lo sforzo che il Teatro Rossetti ha fatto per tenere vicino il pubblico - ha affermato l'assessore comunale ai teatri, Serena Tonel - è un investimento a lungo termine vincente".
(ANSA).