Suggerimenti da parte del Comando Carabinieri di Trieste
(ANSA) - TRIESTE, 25 NOV - Non confidare sui cambiamenti di carattere e di comportamento promessi da un partner violento e non lasciarsi influenzare negativamente dalle sue offese e dalle sue minacce; non provare sensi di colpa per i figli, meglio vivere in una famiglia monoparentale, con un genitore equilibrato, piuttosto che con una coppia di genitori in conflitto; se ferita e ha lividi, la vittima vada al Pronto Soccorso di un ospedale e dichiari la verità pretendendo un certificato medico veritiero, anche se il medico fa presente che potrebbe esserci un procedimento penale nei confronti del marito/compagno. Sono alcuni dei consigli del Comando dei Carabinieri di Trieste alle donne vittime di violenza.
I militari consigliano anche, appena possibile, di chiamare il numero di pronto intervento 112 e di rivolgersi a un centro di orientamento sui diritti della donna, che può dare gratuitamente consulenze legali, bancarie e psicologiche.
(ANSA).