Per più penetrazione in mercato Usa e passaggio generazionale
(ANSA) - TRIESTE, 22 NOV - Accelerare il processo di internazionalizzazione dell'azienda - e farlo negli Stati Uniti - e garantire il passaggio generazionale. Così Andrea Illy, spiega perché per cui per la prima volta nella storia della società (tranne un breve episodio 40 anni fa) la illycaffè apre a un socio non familiare. Il presidente della società definisce dunque Rhone Capital "futuro compagno di viaggio", scelto dopo una selezione cominciata oltre un anno fa e affidata a Goldman Sachs. Un ingresso deciso per motivi "strategici e non finanziari".
"La illycaffè è la marca di caffè più globale al mondo, siamo in oltre 140 paesi e due terzi del fatturato è sviluppato fuori dall'Italia, ma siamo ancora 'tascabili', per diventare marca globale dobbiamo ancora fare un grande sviluppo, e vogliamo farlo negli Stati Uniti", spiega Illy. Da questo punto di vista, "le elezioni sono per noi motivo di conforto, e concentrare gli sforzi su un mercato unico come gli Stati Uniti è una scelta strategica importante".
La seconda finalità è il passaggio generazionale: "Ho guidato la illycaffè per 26 anni, ora va dato spazio alla quarta generazione, che è preparata ma riteniamo che, per la dimensione del mercato e per la sua complessità, vadano create le condizioni perché questo passaggio sia verso un capitale e una governance aperti", sintetizza Andrea Illy. Insomma, una "family business atipica: controllo familiare ma gestione manageriale".
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